Articolo 12 – Sono organi dell’Associazione:
l’Assemblea; il Consiglio Direttivo; il Presidente; il Vice-Presidente, il Tesoriere; il Segretario; il Collegio dei Revisori dei Conti, se nominato.
Tutte le cariche sociali sono gratuite.
Articolo 13 – L’Assemblea è composta dagli associati dell’Associazione; le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge e al presente statuto sono impegnative per tutti i soci
L’Assemblea in seduta ordinaria:
- Approva il bilancio;
- Determina le linee guida dell’attività sociale per ogni anno;
- Nomina il Consiglio Direttivo e, se del caso, il Collegio dei Revisori dei Conti;
- Delibera sulle azioni di responsabilità nei confronti dei componenti del Consiglio Direttivo e sulle altre materie ad esse riservate dalla legge e dal presente statuto.
- L’Assemblea sia in sede ordinaria che in sede straordinaria, delibera sulle modifiche statutarie e sullo scioglimento anticipato, la liquidazione dell’Associazione, la devoluzione del patrimonio sociale.
- Essa può essere convocata anche fuori della sede sociale.
La convocazione avverrà attraverso e-mail da inviarsi almeno 8 giorni prima dello svolgimento dell’assemblea stessa.
Tale comunicazione deve contenere l’indicazione del luogo, giorno ed ora dell’adunanza, e l’elenco delle materie da trattare e nella stessa potranno essere indicati il luogo, giorno ed ora per la seconda convocazione, qualora l’assemblea in prima convocazione vada deserta.
L’assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio.
Possono intervenire all’assemblea tutti i soci regolarmente iscritti.
La rappresentanza in Assemblea può essere conferita al Socio con procura di massimo 3 deleghe.
Spetta al Presidente dell’assemblea constatare la legale costituzione della stessa e valutare il diritto di intervento all’assemblea medesima.
L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione e, in caso di sua assenza o suo impedimento, dal Vice Presidente ovvero, in loro mancanza, dalla persona designata dal consiglio.
Le deliberazioni dell’assemblea sono verbalizzate firmato dal Presidente e dal Segretario, scelto dal Consiglio Direttivo anche tra i non soci.
Nei casi di legge, o quando il Presidente lo ritenga opportuno, il verbale viene redatto da un Notaio.
L’assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli associati più uno. In seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.
L’assemblea straordinaria, la cui convocazione sia stata richiesta da almeno 15% dei soci regolarmente iscritti, è validamente costituita con la presenza di almeno un terzo degli associati.
L’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, delibera a maggioranza dei voti dei presenti, salvo che:
- Per le deliberazioni su scioglimento e devoluzione del patrimonio dell’associazione, per le quali occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati;
- Per le modificazioni dello statuto, per le quali occorra la preventiva approvazione della proposta di modifica, deliberata dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole dei due terzi dei componenti dello stesso Consiglio.
Articolo 14 – L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque a undici membri, eletti dall’Assemblea e scelti tra i soci.
I Consiglieri restano in carica un biennio e sono rieleggibili; essi decadono dalla carica ove non intervengono, senza giustificato motivo a tre riunioni consecutive del Consiglio.
Solamente il primo Consiglio Direttivo, eletto alla fondazione della Società dai soci fondatori, come misura straordinaria, resterà in carica per un triennio per garantire la continuità societaria.
Il Consiglio (a maggioranza assoluta) sceglie tra i suoi membri:
- Il Presidente
- Il Vice Presidente – che sostituisce il Presidente con i medesimi poteri ad esso spettanti, per i casi di assenza o di impedimento;
Il Presidente ed il Vice Presidente devono appartenere a figure professionali differenti.
- Il Tesoriere
- Il Segretario
Il Consiglio si riunisce, tutte le volte che il Presidente o il Vicepresidente lo giudichi necessario, o quando ne sia fatta domanda scritta da uno dei suoi membri o dal Collegio dei Revisori dei Conti, se nominato, con specifica indicazione degli argomenti da iscrivere nell’ordine del giorno.
Il Consiglio viene convocato dal Presidente, o in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, con comunicazione via email da spedirsi almeno 8 giorni prima della riunione a ciascun Consigliere indicante il luogo, il giorno e l’ora della riunione stessa, nonché l’elenco dettagliato degli argomenti all’ordine del giorno.
Le riunioni del Consiglio sono presiedute dal Presidente o dal Vicepresidente.
Per la validità della riunione del Consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio Direttivo nomina tra i soci coloro che si occupino dell’organizzazione del Congresso Nazionale su argomenti scelti in Assemblea al Congresso Precedente.
Articolo 15 – La gestione dell’Associazione spetta al Consiglio Direttivo. Esso è investito di tutti i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, occorrenti per il raggiungimento delle finalità sociali.
E’ di pertinenza del Consiglio Direttivo tutto quanto non sia per legge o per statuto di pertinenza esclusiva dell’Assemblea dei soci o di altri organi e comunque sia di ordinaria amministrazione. In particolare e tra gli altri sono compiti del Consiglio direttivo:
- nominare il presidente e il vicepresidente;
- nominare il segretario e il tesoriere;
- eseguire le delibere dell’assemblea;
- formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’assemblea;
- predisporre il rendiconto annuale;
- approvare e coordinare i congressi e le riunioni scientifiche, proposti dalle sezioni regionali;
- fissare la data e i temi del congresso Nazionale;
- predisporre tutti gli elementi utili all’assemblea per la previsione e la programmazione economica dell’anno sociale;
- deliberare circa l’ammissione dei soci;
- deliberare circa eventuali azioni disciplinari;
- stipulare tutti gli atti e contratti inerenti le attività sociali;
- curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o ad essa affidati;
- proporre eventuali modifiche del regolamento interno, che dovranno successivamente essere approvate a maggioranza relativa dell’assemblea generale.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno tre volte l’anno. La convocazione richiede un ordine del giorno e verbali scritti al termine di ogni seduta.
I verbali del Consiglio sono firmati dal Presidente e dal Segretario.
La firma sociale e la rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio spettano al Presidente o in caso di assenza e/o impedimento, al Vice Presidente o il più anziano del Consiglio.
Il Tesoriere controlla le entrate e le uscite dell’Associazione (servizio cassa e tesoreria) e ne custodisce il patrimonio; esegue o fa eseguire, seguendo le indicazioni del Consiglio Direttivo, i pagamenti e riscuote i crediti sociali, aggiorna le scritture contabili, il tutto in conformità alle vigenti norme di legge.
Il Segretario redige, aggiorna e custodisce i libri e le altre scritture dell’Associazione.
Tutti i soci attivi da almeno due anni possono essere candidati al Consiglio Direttivo; a tale riguardo nei 3 mesi antecedenti la scadenza dei membri in carica, il Consiglio Direttivo solleciterà le candidature dei soci e valutata l’idoneità, predispone e diffonde la lista delle candidature ufficiali attraverso i canali societari.
Articolo 16 – L’Assemblea elegge, qualora ne ritenga l’opportunità, un collegio dei Revisori dei Conti, costituito da tre Revisori tra i soci o anche esterni alla Società. I Revisori durano in carica un biennio e sono rieleggibili.
Al Collegio dei Revisori dei Conti si applicano, in quanto compatibili, le norme in materia di Collegio Sindacale delle società a responsabilità limitata.